domenica 12 ottobre 2014

A tutte le donne che amano e sanno donare senza giochi di potere. Regina!


Dal romanzo Regina ecco l'incipit, ve lo posto con il cuore ricordando un'avventura che ancora sento sulla pelle. 
A tutte le donne che amano e sanno donare senza giochi di potere.


Primo confine
L’abbandono
VÈSTITI!

Luce. Finestra che prende forma.
Sono solo le sei del mattino ed ho ancora due ore da passare come voglio, nel letto forse.
L’ho lasciato da un mese. Mi sono scrollata tutto dalle spalle e sono corsa via. Leggerezza, incertezza, una miscela di desiderio inespresso. Eppure libertà! Azzerare tutto per poi ripartire come nuova, come nata adesso. Occhi aperti ed il ricordo della sera prima. Eccolo materializzarsi dalle ombre di questa stanza.
Non ho fumato, mai, nemmeno una sigaretta, ma non mi dispiace bere. Bevo quel poco che basta per sentire che l’alcol è in circolo.
E ieri, con la candela alla vaniglia, ho brindato al confine di quel bicchiere con le labbra. Adesso la finestra fa più luce e gli oggetti si sono materializza- ti. È così facile perdere mistero, annullare il fascino di un comportamento, smettere di amare, anzi di voler bene. 
Oggi è tutto facile. Basta alzarsi in modo diverso e decidere.
....
Da me cado in un’altra. Quella del lavoro. Per- ché al mondo d’oggi tutto è lavoro, anche la passione, anche l’amore.