martedì 5 maggio 2009

SIPARIO A TRE TEMPI PRESENTATO NELLA SCUOLA ENRICO PEA


In occasione della “Settimana del libro” mercoledì 6 maggio alle ore 9,30 - presso l'Auditorium della Scuola Media E. Pea di Seravezza – le scrittrici Barbara Sarri e Catia Seretti presenteranno rispettivamente i seguenti romanzi sul tema dello sport: “Sipario a tre tempi” e “Storia di una pattinatrice: quando lo sport diventa tossico”.
La presentazione, organizzata dalla Biblioteca S. Giannini in collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Seravezza, è aperta agli alunni delle scuole medie Enrico Pea e Amos Paoli, durante l'evento le autrici si renderanno disponibili ad un confronto con i ragazzi e gli insegnanti.

Barbara Sarri è nata a Pisa e risiede ad Acilia, dove insegna equitazione ai bambini di un ponyclub. Accanto alla passione per i cavalli coltiva quella per la scrittura. Ha esordito nel 1999 pubblicando tre racconti nell'antologia di Penne Arrabbiate “La Consistenza”, dedicata a Italo Calvino (ed. Jaca Book). Nel 2001 ha vinto il concorso “Talent Scout” promosso dalla casa editrice Equilibri, pubblicando “Ritratto di scuderia, un lavoro da uomo”. Attualmente collabora con varie testate giornalistiche.
Il suo Romanzo, “Sipario a tre tempi”, è anch'esso ambientato nel mondo delle corse. Ne è protagonista un mercante di cavalli, Bruno Grandi, inquieto e perseguitato dai ricordi, che cerca di dare un senso alla propria vita. Lasciandosi penetrare dalla ricchezza dell'ambiente naturale, dalla passione per i cavalli e dall'emozione di un amore inaspettato, Bruno ricostruisce il ponte tra passato e presente. Fanno da cornice alla storia l'ippodromo e la pineta di San Rossore, percorsi dai brividi delle corse nell'alternarsi delle stagioni. Una narrazione intensa e priva di sentimentalismo, che indaga con discrezione i turbamenti e i dubbi di un uomo come tanti.

Catia Seretti è nata a Milano. Pedagogista, lavora presso la Scuola dell'Infanzia.
“Storia di una pattinatrice”, il suo primo romanzo, descrive un'adolescenza intossicata dallo sport: il faticoso percorso di crescita di una ragazza che non vuol cedere ai ricatti dell'agonismo. Protagonista è Catia e la sua storia ripercorre a ritroso nove anni di intensa attività nel mondo del pattinaggio artistico. Nove anni trascorsi a tessere “le maglie di una ragnatela da cui io stessa non sarei più potuta uscire”. Una prosa tanto lineare da apparire scientifica incede in un'analisi psicologica minuziosa che è prima di tutto un inno alla salvaguardia della libertà formativa di ciascuno.Durante la stessa settimana sono previsti altri incontri di cui vi daremo comunicazione a breve

La bibliotecaria
Michela Corsini